Una parentesi nell’arte, ma le loro femmes fatales irretiscono ancora oggi. Donne algide e fatali che irrompono nella società vittoriana animata da signore eleganti e allegre. La confraternita dei Preraffaelliti dura poco ma vive ancora. Con la loro critica alla retorica del classicismo cinquecentesco spostano le lancette ad un medioevo riletto con gli occhi di un poeta romantico e di un pittore italiano del 400. É in quel passato lontano da Michelangelo, dai manieristi e ovviamente da Raffaello che loro ritrovano ciò che è naturale, spontaneo e puro. Scene di vita quotidiana, richiami a Shakespeare e ispirazioni religiose e letterarie, la Pre Raphaelite Brotherhood porta in pittura tutto questo. Sfuggono dalla realtà, si rifugiano nel sogno, nel passato e così facendo, come scrive Philippe Daverio, sono forse “la prima avanguardia della Storia”. Eccovi qui 10 curiosità:
1. L’enfant prodige
Uno dei fondatori, J.E. Millais, a soli 11 anni è iscritto alla prestigiosa scuola d’arte inglese: la Royal Academy. É conosciuto come “the Child”. È un bambino prodigio, a 4 anni dipinge così bene da convincere il padre a trasferirsi a Londra per farlo studiare.

Ofelia, J. E Millais
2. Ritrattista di bambini
J.E. Millais è uno dei più grandi ritrattisti di bambini di sempre, ricco di naturalezza e sensibilità e privo di enfasi e retorica. Come si vede nell’opera “Addormentata” in cui è raffigurata una delle sue tre figlie, la piccola Alice Sophia Caroline.

Addormentata, J. E. Millais
3. Disgustoso per il Times
Il Times definisce “disgustoso” l’opera di J.E. Millais “Il Cristo nella casa dei genitori”. Il suo racconto eccessivamente realista non piacque alla critica, eppure c’è un attento studio ai pittori italiani del XV secolo. Mentre l'”Ofelia” simbolista e irreale fece moda e fu dipinta dai seguaci in ogni posa. La figura femminile è estatica e immersa in un paesaggio descritto meticolosamente.

Cristo nella casa dei genitori, J.E. Millais
4. Arroganti per Dickens
Per Charles Dickens con le loro idee e pennellate sono “arroganti e mancano di rispetto per Raffaello”. Pure la regina Vittoria fu colpita dalle aspre critiche di Dickens tanto da incuriosirsi e voler conoscere tali pittori.

Il mio primo sermone, J. E. Millais
5. Viaggio in Palestina
W. H. Hunt, altro confratello fondatore, nel 1854 andò due anni in Palestina per studiare i luoghi e poterli dipingere in modo preciso e documentato. Per Hunt “il pittore deve essere il più possibile fedele alla natura”, per questo le sue pennellate sono impregnate di un nitido realismo.
6. Ritorno a Beato Angelico
Fondatore è anche Dante Gabriel Rossetti che in “Ecce ancilla domini” o in “Adolescenza della vergine Maria” evoca lo stile di Beato Angelico

L’adolescenza della vergine Maria, Dante Gabriel Rossetti
7. Librettista di Rossini
Il padre di Dante Gabriel Rossetti era librettista di Rossini a Napoli e insegnante di italiano al King’s college di Londra.

Sogno a occhi aperti, Dante Gabriel Rossetti
8. Non troppo “amico”
Rossetti ebbe numerose avventure sentimentali, anche con le mogli dei confratelli Miller e Morris, le quali posarono come modelle in molti dipinti.

L’amata, Dante Gabriel Rossetti
9. Tentato suicidio
Nel 1872, Rossetti tenta il suicidio con il laudano oppresso dal rimorso per la moglie che si suicidò dopo mesi di depressione per aver dato alla luce una figlia morta.

Concerto nel prato, Dante Gabriel Rossetti
10. Amico di Carlo Marx
Preraffaellita è anche William Morris, i cui manufatti e tessuti ebbero un grande successo e influenzeranno l’Art nouveau. Ma Morris lo ricordiamo anche per le sue idee socialiste e per essere entrato in contatto anche con Carlo Marx.

La belle Iseult, William Morris
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Una parentesi nell’arte, ma le loro femmes fatales irretiscono ancora oggi. Donne algide e fatali che irrompono nella società vittoriana animata da signore eleganti e allegre. La confraternita dei Preraffaelliti dura poco ma vive ancora. Con la loro critica alla retorica del classicismo cinquecentesco spostano le lancette ad un medioevo riletto con gli occhi di un poeta romantico e di un pittore italiano del 400. É in quel passato lontano da Michelangelo, dai manieristi e ovviamente da Raffaello che loro ritrovano ciò che è naturale, spontaneo e puro. Scene di vita quotidiana, richiami a Shakespeare e ispirazioni religiose e letterarie, la Pre Raphaelite Brotherhood porta in pittura tutto questo. Sfuggono dalla realtà, si rifugiano nel sogno, nel passato e così facendo, come scrive Philippe Daverio, sono forse “la prima avanguardia della Storia”. Eccovi qui 10 curiosità:
1. L’enfant prodige
Uno dei fondatori, J.E. Millais, a soli 11 anni è iscritto alla prestigiosa scuola d’arte inglese: la Royal Academy. É conosciuto come “the Child”. È un bambino prodigio, a 4 anni dipinge così bene da convincere il padre a trasferirsi a Londra per farlo studiare.

Ofelia, J. E Millais
2. Ritrattista di bambini
J.E. Millais è uno dei più grandi ritrattisti di bambini di sempre, ricco di naturalezza e sensibilità e privo di enfasi e retorica. Come si vede nell’opera “Addormentata” in cui è raffigurata una delle sue tre figlie, la piccola Alice Sophia Caroline.

Addormentata, J. E. Millais
3. Disgustoso per il Times
Il Times definisce “disgustoso” l’opera di J.E. Millais “Il Cristo nella casa dei genitori”. Il suo racconto eccessivamente realista non piacque alla critica, eppure c’è un attento studio ai pittori italiani del XV secolo. Mentre l'”Ofelia” simbolista e irreale fece moda e fu dipinta dai seguaci in ogni posa. La figura femminile è estatica e immersa in un paesaggio descritto meticolosamente.

Cristo nella casa dei genitori, J.E. Millais
4. Arroganti per Dickens
Per Charles Dickens con le loro idee e pennellate sono “arroganti e mancano di rispetto per Raffaello”. Pure la regina Vittoria fu colpita dalle aspre critiche di Dickens tanto da incuriosirsi e voler conoscere tali pittori.

Il mio primo sermone, J. E. Millais
5. Viaggio in Palestina
W. H. Hunt, altro confratello fondatore, nel 1854 andò due anni in Palestina per studiare i luoghi e poterli dipingere in modo preciso e documentato. Per Hunt “il pittore deve essere il più possibile fedele alla natura”, per questo le sue pennellate sono impregnate di un nitido realismo.
6. Ritorno a Beato Angelico
Fondatore è anche Dante Gabriel Rossetti che in “Ecce ancilla domini” o in “Adolescenza della vergine Maria” evoca lo stile di Beato Angelico

L’adolescenza della vergine Maria, Dante Gabriel Rossetti
7. Librettista di Rossini
Il padre di Dante Gabriel Rossetti era librettista di Rossini a Napoli e insegnante di italiano al King’s college di Londra.

Sogno a occhi aperti, Dante Gabriel Rossetti
8. Non troppo “amico”
Rossetti ebbe numerose avventure sentimentali, anche con le mogli dei confratelli Miller e Morris, le quali posarono come modelle in molti dipinti.

L’amata, Dante Gabriel Rossetti
9. Tentato suicidio
Nel 1872, Rossetti tenta il suicidio con il laudano oppresso dal rimorso per la moglie che si suicidò dopo mesi di depressione per aver dato alla luce una figlia morta.

Concerto nel prato, Dante Gabriel Rossetti
10. Amico di Carlo Marx
Preraffaellita è anche William Morris, i cui manufatti e tessuti ebbero un grande successo e influenzeranno l’Art nouveau. Ma Morris lo ricordiamo anche per le sue idee socialiste e per essere entrato in contatto anche con Carlo Marx.

La belle Iseult, William Morris